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Manuela Valentini
Italy
##plugins.themes.xejournal.article.authorBio##
Tiziana Di Sevo
Giuseppina Di Paoli
v. 5 n. 4 (2016): Formación de profesores para la Educación Infantil, Miscelánea, ##plugins.themes.xejournal.article.pages## 133-141
##plugins.themes.xejournal.currentIssueSubmitted##: Feb 21, 2018 ##plugins.themes.xejournal.currentIssuePublished##: Feb 21, 2018
Como Citar

Resumo

Inclusione e comunicazione: un diritto per tutti! E’ importante eliminare tutte le forme di discriminazione, esclusione ed emarginazione sociale dei soggetti con o senza disabilità per una cultura della differenza e della diversità che diventi realtà. Fare in modo quindi che ogni Persona indipendentemente dalla propria condizione venga accettata e favorire opportunità per la propria realizzazione: questo deve necessariamente passare soprattutto attraverso l’organizzazione scolastica in quanto scuola intesa come “luogo per tutti”. L’Italia e stata una Nazione attenta con politiche e Leggi dedicate all’inclusione in particolare con la L. 517/77 che abolisce le classi differenziali, apporta modifiche al sistema-scuola e istituisce la figura dell’insegnante di sostegno. Anche grazie alla legge 104/92: "Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle PERSONE handicappate" ci si “prende cura legislativa” del soggetto con diversa abilità. Tratteremo in particolare la rieducazione del soggetto sordo in quanto la pedagogista Zora Drežan?i? ha creato “il metodo creativo, stimolativo, riabilitativo della comunicazione orale e scritta con le strutture musicali”, un metodo completo, multisensoriale che comprende stimolazioni acustiche, visive, sensoriali e motorie, stimoli naturali e progressivi che tengono conto dell’età del soggetto. Il metodo si struttura in 4 programmi che vanno dalla primissima infanzia all’ età adulta ponendosi come obiettivo un linguaggio corretto ed intelligibile. 

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